Rovere Atelier nasce da un’idea di Lucia Russo, designer e pittrice trentina, ha sede tra le montagne italiane, si nutre quotidianamente di amore per la bellezza, gusto per il ben fatto, affezione all’unicità.

Breve lettera sulle origini di una piccola idea, diventata desiderio, concretizzata in racconto che ancora non conosce la sua meta futura:
Iniziamo dal nome, Rovere, che ha due radici e due strade d’origine. La prima nasce da una piccola storia di famiglia, da una nonna che ho sempre visto cucire, e un cognome che non trovava più strada su cui passeggiare. Quelle doti, scoperte nelle sue mani sapienti, le ho reincontrate durante il mio percorso di formazione, rendendomi conto che era un fattore comune dei nostri artigiani e della nostra amata terra. Così in questo nome si riuniscono due aspetti: il primo è il cognome di quelle mani, il “nota bene” che non ci fa dimenticare mai l’origine dell’intuizione di questo progetto e al tempo stesso la tradizione da cui siamo partiti e a cui vogliamo rimanere ancorati. L’altra radice risiede in un’immagine, quella della quercia, anche simbolo della città in cui parte questa avventura, ma ancora più profondamente corrispondente ai nostri obiettivi. Vogliamo affondare ed espandere radici durature, fatte per durare nel tempo, fatte di legami e storie che a poco a poco stiamo incontrando. Storie che si trasformano in abiti, racconti da indossare e far proseguire. Come i rami di una quercia, questo atelier si espande in tanti campi, dalla pittura all’artigianato, alla sartoria alla tessitura e così via per strade che ancora non conosciamo: è spazio che non si pone limiti sulla creazione, che non ha paletti definiti se non quelli di creare qualcosa di bello e funzionale per la quotidianità del corpo.
Grazie per far parte di questo racconto appena iniziato
ROVERE atelier
project by Lucia Russo

Breve curriculum di presentazione in rima accidentale di una creatrice
che non trova definizioni appropriate,
che definisce in forme nuove tante idee che il mondo le muove,
che sa di aver appena iniziato una strada non ancora ben definita
ma che con te potrà imboccare una via infinita:
Ho sempre sentito strette tutte le definizioni che il mondo ci chiede di darci, non sono mai riuscita a chiudermi in un’etichetta, ma se va bene possiamo iniziare da designer, da pittrice, da artista e ancora da ciò che viene decretato dai titoli di studio che non sono però esaustivi di tutto quello che i miei occhi possono cogliere e ritradurre in conoscenza e in idea.
Ciò che sicuramente so fare è trovare intuizioni in ciò che mi circonda, sorprendermi e seguire come un segugio il fascino del quotidiano con le sue chicche di bellezza. Il resto potete scoprirlo guardando le creazioni dell’atelier, provando a immaginare quali competenze saranno servite per crearlo.
Abou about about