Vestepaesaggio

Quotidianamente incontriamo paesaggi.

I paesaggi incontrati diventano suggestioni,
le suggestioni diventano segni,
i segni si imprimono in una trama,
che veste un attimo del giorno che arriva

Vestepaesaggio è un invito a vestirsi di curiosità, immaginazione, arte e bellezza, un invito ad aprire gli occhi agli “incontri paesaggistici” che quotidianamente possiamo fare.
La genesi di questi capi è quella di un’opera. Colori e sensazioni derivanti da uno studio del paesaggio si trasformano in abito dal design sobrio e semplice al fine di mettere al centro l’opera e l’unicità di chi la indossa.
Pezzi unici e irripetibili seguono un processo di creazione autonomo e ogni volta differente nei ritmi e nella definizione della sua forma finale. Così, proprio come un’opera d’arte, talvolta finisce per diventare parte di una serie e talvolta si esaurisce in un solo racconto pittorico.
Ogni “veste” riporta un invito e una memoria per il corpo attraverso un gioco di parole tra il verbo e il sostantivo: “vesti di paesaggi incontrati” inteso come invito a “mostrare” i paesaggi che hai incontrato e comunicarli nel proprio modo di essere. Il paesaggio diventa metafora di bellezza e incontri che vanno comunicati, di cui ci si può vestire. L’altro senso è quello della parola stessa: una veste di paesaggio come un abito fatto di nuvole, di cielo, di mare… di paesaggi incontrati.
Gli abiti di vestepaesesaggio non seguono stagionalità e non seguono collezioni.

Semplicemente sono tracce di incontri con il paesaggio.